Cardiologia
Presentazione
La cardiologia è una branca della medicina che si occupa dello studio, della diagnosi e della cura delle malattie cardiovascolari acquisite o congenite.
La Casa di Cura Città di Bra dispone di un Ambulatorio di Cardiologia autorizzato e accreditato con il S.S.N.
STAFF
Responsabile: Dott. Emanuele Antonielli
Medici:
Dott. Michele Radogna
Dott. Giovanni Dallorto
Dott. Mirco Baccino
Attività Ambulatoriale
Prestazioni Ambulatorio di Cardiologia:
Visita Cardiologica – Elettrocardiogramma (E.C.G.) – E.C.G. sotto sforzo (test ergometrico) – Ecografia cardiaca – Holter Cardiaco – Ecocardiografia Transesofagea – Ecocardiografia da stress.
Quali documenti sono necessari per la prenotazione
La prenotazione avviene sempre tramite l’Ufficio Prenotazioni (piano interrato). Sono necessari:
- Impegnativa del medico di base
- Codice fiscale e tessera sanitaria
- Documento d’identità
Per migliori informazioni relative alla documentazione è sempre utile rivolgersi telefonicamente all’Ufficio Prenotazioni.
Come avviene l’accettazione e il pagamento del Ticket
Prima di effettuare l’esame, recarsi presso l’Ufficio Accettazione (piano interrato), con la documentazione riguardante l’esame praticato e il codice fiscale. In caso di orari particolari verranno date istruzioni dirette durante la prenotazione dell’esame. Le visite e le prestazioni vengono effettuate seguendo l’ordine di prenotazione e non l’ordine di arrivo in ambulatorio. Nel caso di ritardi rispetto all’orario di prenotazione, tutte le prestazioni saranno comunque erogate ai pazienti.
L’esecuzione degli esami
Presentarsi direttamente in reparto presso gli ambulatori di Cardiologia siti al piano terra con tutta la documentazione rilasciata dall’Ufficio Accettazione. Portare eventuali esami precedentemente praticati.
La consegna dei referti
Il referto della visita cardiologica, dell’E.C.G. e dell’Ecocardiografia verrà consegnato direttamente dal medico cardiologo al paziente. Per le altre prestazioni durante la registrazione dell’esame, presso lo sportello dell’accettazione, verranno comunicati il giorno e l’ora in cui il referto sarà disponibile. L’esame andrà ritirato dall’interessato in persona; in caso contrario verranno illustrate le modalità di utilizzo del modulo di delega.
Ecocardiogramma
Che cos’è l’ecocardiogramma
L’ecocardiogramma è una ecografia del cuore. Raccoglie quindi informazioni sull’attività del cuore, rivelando un eventuale mal funzionamento delle valvole, e sulla quantità e la direzione del flusso sanguigno.
In particolare l’ecocardiogramma fornisce informazioni su:
- le dimensioni delle cavità cardiache e lo spessore delle loro pareti muscolari;
- la funzionalità della contrazione cardiaca;
- la chiusura e l’apertura delle valvole;
- la presenza o meno di liquido nel sacco che circonda il cuore (pericardio);
- l’eventuale presenza e il tipo di un difetto congenito.
L’apparecchio emette onde sonore nella cavità toracica e registra le onde riflesse. In base alle differenze tra segnali inviati e ricevuti si costruiscono immagini del cuore in attività in cui si riconoscono con facilità i lembi delle valvole e le pareti delle camere.
Come si svolge l’esame
La persona viene fatta sdraiare su un lettino accanto al quale è presente un monitor collegato a una sonda che emette ultrasuoni. Il medico posiziona la sonda in diversi punti del torace del paziente e osserva le immagini che appaiono sul monitor. L’esame dura in media un quarto d’ora, e non comporta alcun disturbo.
Ecocardiografia da stress
Che cos’è l’ecocardiografia da stress
L’ecocardiografia da stress è una delle metodiche di cui disponiamo per osservare quali modificazioni avvengono nel nostro cuore durante un certo stimolo (lo “stress”).
Lo stress può essere fisico, indotto cioè da un impegno muscolare del paziente, o farmacologico.
Come si svolge l’esame
Nel primo caso il paziente deve pedalare seduto in una poltrona o sdraiato su un lettino che sono stati modificati con l’aggiunta di pedali. Il paziente viene invitato a sedersi un una speciale poltrona collegata ad un cicloergometro. Con questo sistema il paziente può rimanere seduto permettendo al Cardiologo di eseguire contemporanemente l’ecocardiogramma mentre la resistenza applicata ai pedali viene progressivamente aumentata.
Nel secondo caso il paziente rimane disteso sul lettino del laboratorio di ecocardiografia mentre il suo cuore ed il suo apparato circolatorio, grazie all’iniezione endovenosa di farmaci specifici, si comportano come se dovessero sostenere uno sforzo fisico. Il paziente viene fatto sdraiare su un lettino, sul fianco sinistro come per un normale esame ecocardiografico transtoracico. Viene applicata una fleboclisi per somministrare, in dose controllata, il farmaco che provocherà al cuore le stesse modificazioni indotte da uno sforzo fisico (Dobutamina) o variazioni del circolo delle coronarie capaci di provocare una insufficienza coronarica adulta (Dipiridamolo). Attraverso la stessa fleboclisi possono essere somministrati altri farmaci che il cardiologo ritenga necessari per l’esito favorevole del test. La fleboclisi verrà rimossa al termine del test.
Preparazione all’esame
E’ opportuno che il paziente consulti con sufficiente anticipo il proprio medico curante per stabilire l’eventuale sospensione della terapia in corso che potrebbe essere necessaria per dirimere il dubbio diagnostico. La sospensione dei farmaci, che non deve essere decisa da chi esegue l’esame ma da chi lo richiede, deve avvenire con modalità diverse a seconda delle proprietà del farmaco stesso.
In linea di massima si segnala che, qualora il medico curante abbia deciso di far sospendere al paziente la terapia in corso, questa deve avvenire con le seguenti modalità:
- 48 ore prima dell’esame per nitroderivati, Calcio antagonisti, ACE inibitori, Digitale, Aminofillina.
- 5 giorni prima dell’esame per beta bloccanti (che andranno sospesi gradualmente)
E’ infine molto importante che il paziente:
- non fumi da almeno 12 ore
- non assuma thè, coca cola, caffè da almeno 12 ore
- sia a digiuno da almeno 4 ore (in caso di diabete è opportuno consigliarsi con il proprio medico curante al fine di stabilire la dose di antidiabetico orale o di insulina). Si può invece bere senza particolari restrizioni.
- porti con sè la copia o l’originale della documentazione clinica relativa al problema che deve essere chiarito (cartella clinica, ECG, prove da sforzo, coronarografia, ecc…)
Ecocardiografia Transesofagea 2D e 3D
Che cos’è l’ecocardiogramma transesofageo
L’ecocardiogramma transesofageo è una variante dell’ecocardiogramma utilizzata in certi casi particolari in cui con la metodica trasntoracica non si ottiene una completa valutazione su tutte le strutture per problemi toracici o polmonari. L’esofago passa proprio dietro al cuore permettendo una visualizzazione più diretta e completa.
Come si svolge l’esame
Il paziente deve sdraiarsi sul lettino, disponendosi sul piano sinistro. A questo punto gli viene inserita attraverso la bocca, una particolare sonda che arriva all’esofago e allo stomaco, da dove si ottengono le immagini del cuore. L’esame dura circa venti minuti. Può essere fastidioso, ma viene facilitato da un’anestesia locale in spray. In taluni casi si esegue anche una blanda sedazione con farmaci endovenosi. E’ necessario essere a digiuno da almeno 6-8 ore.
Nella nostra struttura si esegue anche l’ecocardiografia transesofagea tridimensionale. Si tratta di una tecnica all’avanguardia, disponibile in pochi centri, che permette una ricostruzione in tre dimensioni delle tradizionali immagini ecocardiografiche, portanto ad una maggiore accuratezza e precisione nella diagnosi.
Holter e Test Ergometrico
HOLTER
Questa metodica consiste nella registrazione prolungata del comune elettrocardiogramma. Il tracciato viene trascritto su un dispositivo a memoria solida (memory card) e successivamente elaborato dal computer.
Il registratore Holter viene collegato, tramite comuni cavi per elettrocardiografo, al paziente ed avendo dimensioni molto ridotte (meno di un pacchetto di sigarette) non interferisce con le normali attività quotidiane. Il dispositivo viene applicato ambulatorialmente e la registrazione dura in genere 24 ore, durante le quali il paziente è invitato a svolgere le abituali attività, compreso eventuali sforzi fisici. Durante l’esame è importante la corretta compilazione di un diario dove vengono annotate le varie attività svolte, gli eventuali sintomi avvertiti e la loro correlazione temporale. Questo aspetto è di grande importanza per mettere in relazione eventuali modificazioni del tracciato elettrocardiografico con i disturbi avvertiti o le attività svolte.
L’Holter trova indicazione soprattutto nell’individuazione delle aritmie cardiache e dei disturbi di conduzione; fornisce informazioni importanti nel caso che il paziente lamenti cardiopalmo, vertigini, dolore toracico.
E’ un esame innocuo, privo di controindicazioni ed eseguibile facilmente presso il nostro Ambulatorio di Cardiologia.
TEST ERGOMETRICO
L’elettrocardiogramma da sforzo o test ergometrico è un esame strumentale che consiste nell’effettuare un elettrocardiogramma durante l’esecuzione di uno sforzo fisico, per vedere come reagisce l’apparato cardiocircolatorio, ovvero rilevando eventuali anomalie. Durante lo sforzo fisico, infatti, si ha un aumento delle richieste di lavoro al cuore che potrebbero evidenziare eventuali alterazioni non riscontrabili a riposo.
Si esegue applicando sul torace e sul dorso del paziente degli elettrodi (placchette metalliche adesive) e si registra un primo elettrocardiogramma di riferimento a riposo. Poi il paziente incomincia lo sforzo fisico, pedalando su una cyclette (cicloergometro) oppure camminando su un tappeto rotante (treadmill). Lo sforzo è progressivo ed è incrementato mediante aumento costante della resistenza opposta dai pedali del cicloergometro o dalla velocità del tappeto rotante. Durante la prova viene registrato continuamente un elettrocardiogramma e viene tenuta sotto controllo la pressione arteriosa. Ciò consente di valutare sia la tolleranza allo sforzo sia la capacità di recupero di un soggetto, valutando contemporaneamente istante per istante la presenza o meno di eventuali anomalie. La prova ha una durata complessiva di circa 20 minuti.
In generale il test ergometrico è l’esame strumentale più indicato per lo studio della cardiopatia ischemica (malattia cardiaca determinata da un’insufficiente circolazione di sangue all’interno delle coronarie, che sono le arterie che nutrono il muscolo del cuore) e delle manifestazioni ad essa correlate.
Prima di effettuare il test è consigliabile:
- 1. non mangiare (anche se è possibile effettuare uno spuntino 2-3 ore prima);
- 2. non fumare da almeno 2 ore;
- 3. non compiere grossi sforzi;
- 4. presentarsi muniti di abbigliamento idoneo (tuta, scarpe da ginnastica, ecc).
È anche indispensabile informarsi dal medico che ha richiesto l’esame sull’eventuale sospensione nei giorni precedenti di farmaci che possono interferire con la risposta del sistema cardiovascolare allo sforzo stesso.